Nulla esiste. Se esiste è inconoscibile. Se è conoscibile è incomunicabile.
Quanti trascurano la filosofia per dedicarsi alle altre discipline, sono simili ai Proci, i quali mentre desideravano Penelope, se la intendevano con le sue ancelle.
Di molto denaro hanno bisogno quelli che molto spendono; non quelli che dominano i piaceri naturali, ma quelli che sono schiavi di tali piaceri, e coloro che cercano di acquisire onori grazie alla ricchezza e alla magnificenza.
Un uomo, una donna, un discorso, un'azione, una città, una cosa degna di lode devono essere lodati; mentre deve essere biasimato ciò che è indegno. Uguale errore e incapacità è biasimare ciò che deve essere lodato e lodare ciò che deve essere biasimato.
Non bisogna credere a quanti esprimono opinioni, ma a quanti sanno; né bisogna considerare l'opinione più degna di fede della verità, ma, all'opposto, la verità più dell'opinione.
Non la bellezza, ma la buona reputazione della donna deve essere nota a molti.
Non rinviamo niente: chiudiamo ogni giorno il bilancio con la vita. Il difetto maggiore dell'esistenza è di essere sempre incompiuta e che sempre se ne rimanda una parte.
L'uomo non esiste veramente che nella lotta contro i propri limiti.
Per esistere solo una volta nel mondo, è necessario non esistere mai più.
Il perpetuarsi dell'esistenza dell'uomo non è che una prova della sua lussuria.
Tutti siamo protagonisti delle nostre esistenze, e spesso sono gli eroi anonimi a lasciare i segni più duraturi.
Incomprensibile che Dio esista e incomprensibile che non esista; che l'anima esista con il corpo, che non abbiamo anima; che il mondo sia creato, che non lo sia.
Ho avuto un'esistenza strampalata e disordinata, in buona parte terribile, assolutamente ingrata. Ma credo che sia il modo in cui mi sono trascinato in mezzo alla merda a fare la differenza.
Non possiamo affrontare il complesso mondo di oggi e l'oscurità del domani senza una riflessione approfondita sull'esistenza, senza tornare a porci le domande della filosofia, della religione e della morale.
A quanto possiamo discernere, l'unico scopo dell'esistenza umana è di accendere una luce nell'oscurità del mero essere.
Ogni cosa esiste grazie al vuoto che la circonda.