La follia di un uomo è spesso la moglie di un altro uomo.— Helen Rowland
La follia di un uomo è spesso la moglie di un altro uomo.
Un uomo parlerà dei suoi problemi prima al suo Dio, poi al suo avvocato, poi al suo maggiordomo, e infine a sua moglie.
Un uomo perde prima le sue illusioni, poi i denti e infine le sue follie.
Al giorno d'oggi l'amore è questione di cambiamento, il matrimonio di soldi, e il divorzio una situazione di comodo.
Sposare un vecchio scapolo è come acquistare mobili di seconda mano.
Naturalmente ogni donna sa che l'uomo che ama è un "bruto", ma sfortunatamente questo è uno dei motivi per cui lei lo ama.
Se uno ti porta via la moglie, non c'è peggior vendetta che lasciargliela.
Una moglie è oggetto di stima, mai di piacere.
Gli uomini che in casa sottostanno alla disciplina di una moglie bisbetica sono appunto quelli che, fuori, sono più concilianti e ossequiosi.
Una moglie è uno schiavo che bisogna saper mettere su un trono.
Quando non c'è un amante di mezzo che faccia da diaframma, i raggi lucenti della moglie cadono diritto a illuminare il marito.
La moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più giù dell'amante. Fa le giornate da serva e le notti da amante.
La moglie fa risparmiare per qualche tempo la spesa delle puttane ma tutte le puttane del mondo non ci risparmiano il pericolo di prender moglie.
Se prendi una bella moglie non l'avrai solo per te, se la prendi deforme sarai solo tu a scontare la pena.
A trent'anni ha sposato una donna bella e un po' sciocca. A cinquanta vorrebbe tornare indietro e sceglierne una intelligente e bruttina. All'ipotesi di una moglie bella e intelligente non ha mai pensato.
Una moglie non è chiamata a giudicare, a essere il giudice del proprio marito.