Non si sale mai così in alto se non quando non si sa dove si va.
La vendetta che sopravvive alla morte dell'essere odiato, che non è mai sazia, causa un tetro spavento.
L'amore che economizza non è mai vero amore.
La beneficenza, che unisce due esseri in uno solo, è una passione celeste, tanto incompresa, tanto rara quanto il vero amore. L'una e l'altro sono la prodigalità delle anime belle.
La virtù è inscindibile: o è o non è. Si dice che basta far penitenza dei propri peccati. Un altro bel sistema, in virtù del quale si è assolti da un delitto con un atto di contrizione!
La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie.
Gli enigmi non si sciolgono; si sciogliessero, non sarebbero tali.
Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori.
Quel che noi facciamo. Quel che noi facciamo non è mai compreso, ma sempre soltanto lodato e biasimato.
Non capisco il senso del dare la mancia.
Nessuno si rende conto di vivere l'istante piú felice della propria vita nell'attimo in cui lo sta vivendo.
L'egoismo non pecca tanto nelle azioni quanto nelle incomprensioni.
Ad Hollywood mi sono trovato sia bene sia male. Ho lavorato con grandi produttori come la Disney ed ho imparato molto, ma non mi capacito di quanti soldi sprecano.
Lo scrittore che trascura la punteggiatura o che non la sa usare corre il rischio di non essere capito, e questo, per comune convinzione, non è altro che il risultato della negligenza o dell'ignoranza.
Le religioni sono come le lucciole: per brillare hanno bisogno dell'oscurità.
Spaventa pensare che forse l'ammirazione più sincera di cui godiamo è quella di coloro che non ci hanno compreso.