Chi ha l'occhio, trova quel che cerca anche ad occhi chiusi.— Italo Calvino
Chi ha l'occhio, trova quel che cerca anche ad occhi chiusi.
Nella mia vita ho incontrato donne di grande forza. Non potrei vivere senza una donna al mio fianco. Sono solo un pezzo d'un essere bicefalo e bisessuato, che è il vero organismo biologico e pensante.
Questo che voi chiamate ordine è uno sfilacciato rattoppo della disgregazione.
Viaggiando si può realizzare che le differenze sono andate scomparendo: tutte le città tendono ad assomigliarsi l'una all'altra, i posti hanno mutato le loro forme e ordinamenti. Una polvere senza forma ha potuto invadere i continenti.
Chi ha l'occhio, trova quel che cerca anche a occhi chiusi.
Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.
Per salire sul palco per fare uno spettacolo, vorrei truccarmi perché sento che la mia recitazione così migliora; il trucco attira l'attenzione verso ciò che sto facendo.
Quando una cosa cessa d'essere oggetto di controversia, cessa di essere un oggetto d'interesse.
Con un po' di attenzione e di buona volontà si può sfuggire all'inconveniente di avere figli. Buona volontà e attenzione non bastano per sfuggire all'inconveniente di avere genitori.
L'attenzione è una risorsa molto importante che va gestita con estrema oculatezza: se il cane inizia ad abbaiare non mi rivolgo a lui gridando, perché di fatto così gli do attenzione, ossia un premio che andrà a rinforzare quel comportamento.
Bühler ha detto qualcosa che è di decisiva importanza per la linguistica, per la musicologia, per l'estetica. Ha richiamato l'attenzione sul fatto che tutti gli animali, io pure, si esprimono.
Il segreto dell'orrore sta nel particolare.
Quasi non credo ai miei occhi, siete uno splendido fiume che scorre nella direzione della libertà, quasi mi viene da dire alla sinistra: attenzione, se no questo fiume lo facciamo scorrere sino a Roma, sempre che ce lo permetta il ministro dell'Interno qui presente.
Tutto ciò che non contribuisce in niente alla tranquillità dell'animo è indegno della nostra attenzione.
Coloro che sono silenziosi, modesti e attenti diventano i destinatari delle confidenze.
Detesto le persone autoreferenziali, la gente che parla sempre di se e non è mai disponibile all'ascolto. Invece, ci sono persone che ti guardano e senti che pongono la loro attenzione su di te. Trovo questo molto meglio di un bel viso, di un bel corpo, di un bel seno.