Noi generalmente cambiamo noi stessi per due ragioni: ispirazione o disperazione.— Jim Rohn
Noi generalmente cambiamo noi stessi per due ragioni: ispirazione o disperazione.
Qualcuno dice, "Bene, io non posso preoccuparmi degli altri. Il meglio che posso fare è prendere cura di me stesso". Bene, allora sarai sempre povero.
Devi diventare bravo in una di queste due cose: seminare in primavera o chiedere l'elemosina in autunno.
Le tasse sono il nostro modo di alimentare l'oca dalle uova d'oro della libertà, della democrazia e dell'impresa. Qualcuno dice, "Beh, l'oca mangia troppo". Questo è probabilmente vero. Ma meglio un'oca grassa che niente oca del tutto!
Non puoi avere successo da solo. È difficile trovare un eremita ricco.
Chiunque renda un servizio a molte persone si mette in coda per la grandezza - grande benessere, grandi ricavi, grande soddisfazione, grande reputazione e grande gioia.
Disperazione, l'unica forma disinteressata di esistenza.
Quando abbiamo perso tutto, inclusa la speranza, la vita diventa una disgrazia e la morte un dovere.
Disperazione, amore, gioia. Chi ha queste tre rose dentro il cuore ha la giovinezza in sé, per sé.
Ma proprio, a volte, nel momento in cui tutto sembra perduto giunge l'avvertimento che può salvarci.
Il disperare aggrava non soltanto la nostra miseria ma anche la nostra debolezza.
Desiderare di rimanere accanto a una donna subito dopo averci fatto sesso, può significare soltanto due cose: o che si è innamorati o che si è disperati.
La maggioranza degli uomini vive in quieta disperazione.
L'uomo sarebbe onnipotente se potesse esser disperato per tutta la sua vita, o almeno per lungo tempo, cioè se la disperazione fosse uno stato che potesse durare.
La salute è quel qualcosa di intangibile per la quale la gente spende con riluttanza il minimo indispensabile per mantenerla ma per la quale spenderebbe fino all'ultimo centesimo per riconquistarla una volta che l'abbia perduta.
Che conforto possiamo guadagnare dalla speranza;Se no, che determinazione dalla disperazione.