La tua tristezza, se non la respingi, ben potrebbe essere l'involucro della tua superbia. Ti credevi forse perfetto e impeccabile?

— San Josemaria Escrivà de Balaguer
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Superbia 

Altre frasi di San Josemaria Escrivà de Balaguer

Prudenti, sì; diffidenti, no. Date a tutti la fiducia più totale, con tutti siate nobili.
— San Josemaria Escrivà de Balaguer
Domandati molte volte al giorno: faccio in questo momento quello che devo fare?
— San Josemaria Escrivà de Balaguer
La tua tristezza, se non la respingi, ben potrebbe essere l'involucro della tua superbia. Ti credevi forse perfetto e impeccabile?
— San Josemaria Escrivà de Balaguer
Non dire: "Sono fatto così..., sono cose del mio carattere". Sono cose della tua mancanza di carattere: sii uomo.
— San Josemaria Escrivà de Balaguer
Se tronchi alla radice qualunque accenno d'invidia, e ti rallegri sinceramente dei successi altrui, non perderai la gioia.
— San Josemaria Escrivà de Balaguer
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La superbia è il più frequentemente punito e il più difficilmente sanabile di tutti i vizi.
— Niccolò Tommaseo
La superbia andò a cavallo e tornò in yacht.
— Marcello Marchesi
La tua tristezza, se non la respingi, ben potrebbe essere l'involucro della tua superbia. Ti credevi forse perfetto e impeccabile?
— San Josemaria Escrivà de Balaguer
La superbia non è altro, che il non istimare altrui.
— Giovanni Della Casa
Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia.
— Siracide
Tutti i vizi sono conditi dalla superbia, si come le virtù sono condite e ricevono vita dalla carità.
— Santa Caterina da Siena
Il diavolo fu condannato per superbia e chi monta in superbia si fa simile al diavolo, cadendo di conseguenza nella sua stessa condanna.
— Francesco Bamonte
Quando la donna che t'ama, ti loda, non t'insuperbire: loda sé stessa.
— Ugo Ojetti
Tutti i vizi sono conditi dalla superbia, sì come le virtù sono condite e ricevono vita da la carità.
— Santa Caterina da Siena
Accade sempre così per la gente titolata, sono adorati oppure odiati: se si degnano di parlare con una persona che non appartiene al loro rango vengono subto definiti simpatici e alla mano; se non lo fanno sono superbi e odiosi. Non ci sono meze misure.
— George Orwell