Per essere felici ci vuole coraggio.
Credo che in futuro, ovunque mi trovi al mondo, mi chiederò se a Ngong piove.
Gli uomini se ne vanno quando il loro coraggio viene messo alla prova. Di noi ciò che viene messo alla prova è la pazienza, il saper vivere senza di loro.
I bianchi di solito cercano in tutti i modi di proteggersi dall'ignoto e dagli assalti del fato. L'indigeno, invece, considera il destino un amico, perché è nelle sue mani da sempre.
Mentre siamo giovani l'idea della morte o del fallimento ci riesce intollerabile; non possiamo neanche a sopportare la possibilità del ridicolo.
Io conosco il canto dell'Africa, della giraffa e della luna nuova africana distesa sul suo dorso. Degli aratori nei campi e delle facce sudate delle raccoglitrici di caffè... Ma l'Africa conosce il mio canto?
Il coraggio deve crescere di pari passo con il pericolo.
Che cosa rende filosofi? Il coraggio di non serbare alcuna domanda nel cuore.
Il perdono è la qualità del coraggioso, non del codardo.
Già, ma scattare è muoversi; rimanere ben saldi sulle gambe, quello è coraggio.
Non si diventa grandi uomini, se non si ha il coraggio d'ignorare un'infinità di cose inutili.
Ho imparato che il coraggio non è l'assenza di paura, ma il trionfo su di essa. L'uomo coraggioso non è colui che non si sente impaurito, ma colui che vince la paura.
Il coraggio non va mai giù di moda.
Qualche volta il coraggio si presenta soltanto nel momento in cui non si vede altra via d'uscita.
La perseveranza è, rispetto al coraggio, ciò che è la ruota rispetto alla leva; il perpetuo rinnovarsi del punto di appoggio.
Senza un pò di coraggio non si può scrivere nemmeno un'osservazione sensata su se stessi.