Non preoccuparti della dimensione del tuo albero di Natale. Agli occhi di un bambino sono tutti alti 10 metri.
Le mie labbra le vorresti su di te. Si aprono e ti leccano lasciando gloss trasparente sulla tua pelle... E tanti occhi nei miei così per poco. Ti regalerei la mia lingua per tanti occhi nei miei. Per questo perdermi veloce che riscalda i miei pensieri. Così provo amore.
Solitudine: dolce assenza di sguardi.
Era possibile identificare l'Altra Parte di sé dal bagliore dello sguardo: sin dall'inizio dei tempi, era in questo modo che le persone riconoscevano il vero Amore.
Nella giovinezza, se non addirittura nell'adolescenza, la contemplazione dell'amore e la contemplazione della morte sono veramente nel nostro sguardo. Ma direi di più. Sono il nostro sguardo.
La possibilità di vivere comincia nello sguardo degli altri.
Lo sguardo alle volte può farsi carne, unire due persone più di un abbraccio.
Nella pacatezza dello sguardo degli animali parla ancora la saggezza della natura; perché in essi la volontà e l'intelletto non si sono ancora distaccati abbastanza l'uno dall'altro per potersi, al loro reincontrarsi, stupirsi l'uno dell'altra.
La bellezza nasce degli occhi dell'uomo, ma lo sguardo dell'uomo nasce della natura.
Quando si guarda qualcosa, ciò che conta, più ancora dell'oggetto guardato, è lo sguardo. È nella qualità dello sguardo, nel «pregiudizio» che contiene, che l'oggetto guardato si deforma per aderire alla personalità di chi lo osserva.
Lo sguardo della gente non osserva ma analizza l'ipocrisia che c'è nell'aria emana una gran puzza mi dà la nausea, c. voglio una pausa.