I sentimenti stessi si pongono il loro scopo.— Lev Tolstoj
I sentimenti stessi si pongono il loro scopo.
Si può fare una grande malvagità, ma un'opera buona non si può farla altro che piccola.
Tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare sé stesso.
L'ideale è la sola cosa che noi conosciamo con esattezza. È solo grazie all'ideale, che noi conosciamo qualsiasi cosa e pertanto solo l'ideale può guidarci come individui e come umanità, nella nostra esistenza.
L'ambizione non si accorda con la bontà, ma, al contrario, con l'orgoglio, con l'astuzia, con la crudeltà.
La nostra fortuna è come l'acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia, e quando l'hai issata a terra non c'è niente.
I sentimenti non seguono sempre la verità. Come può amare un cuore che soffre amaramente per avere ricevuto un'offesa?
Chi si fa vanto de' suoi cattivi sentimenti cerca con quelli di nascondere i pessimi.
Il sentimento è il primo, più profondo e quasi unico senso degli uomini.
Chi snatura le parole, snatura la realtà degrada ogni possibile naturalezza dei sentimenti.
Da quando si è fatto del sentimento l'elemento essenziale della religione, la materia di fede del cristianesimo - un tempo così sacra - è divenuta indifferente.
Sensazioni, sentimenti, intuiti, fantasie, tutte queste cose sono personali e, se non per simboli e di seconda mano, incomunicabili.
I sentimenti profondi assomigliano alle donne oneste, che hanno paura di essere scoperte, e passano nella vita con gli occhi bassi.
Contro i sentimenti siamo disarmati, poiché esistono e basta, e sfuggono a qualunque censura.
Tutte le nostre riflessioni, anche le più razionali, sono originate da un dato oscuro del sentimento. E dei sentimenti non è così facile liberarsi come delle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
Tutto è semplice nel sentimento che provo, come in tutto quello che dura, tutto quello che resiste al tempo, all'assenza, agli ostacoli. Questo è il legame che ci unisce.