L'uomo è ciò che mangia.
Il culto di Dio dipende unicamente dal culto che l'uomo ha per sé stesso, è soltanto una manifestazione di esso.
Da quando si è fatto del sentimento l'elemento essenziale della religione, la materia di fede del cristianesimo - un tempo così sacra - è divenuta indifferente.
Per il cristiano è certa, reale soltanto l'esistenza del dio cristiano, per il pagano l'esistenza del dio pagano.
Solo nell'origine si può riconoscere la vera natura di una cosa. Dapprima l'uomo inconsapevolmente e involontariamente crea Dio secondo la propria immagine e, solo allora, questo Dio a sua volta consapevolmente e volontariamente torna a creare l'uomo secondo la propria immagine.
L'essenza della fede è di essere ciò che l'uomo desidera egli desidera essere immortale, dunque è immortale; egli desidera che vi sia un'essenza che può tutto ciò che per la natura e per la ragione è impossibile, dunque una tale essenza esiste.
Un uomo può pescare con il verme che ha mangiato un re e mangiare il pesce che ha mangiato quel verme.
Una vitamina è una sostanza che fa sentire malati se non la si mangia.
Se l'uomo non appetisse il cibo o non provasse stimoli sessuali, il genere umano finirebbe subito.
Chi mangia troppo è infelice sia mentre sta mangiando che dopo aver finito.
Non ho intenzione di fare la fame per dimagrire. Voglio godermi la vita e non posso certo farlo se non mangio e sono triste.
Quando mangi in modo inconscio è come se stessi morendo di fame perché non ami te stesso in modo sano.
Uno stomaco raramente digiuno disprezza i cibi volgari.
I cattivi vivono per mangiare e bere, mentre i buoni mangiano e bevono per vivere.
La pace del mondo si farà il giorno in cui le persone avranno cibo sufficiente per mangiare.
Tutti gli uomini si nutrono, ma pochi sanno distinguere i sapori.