Il vero male è l'indifferenza.— Madre Teresa di Calcutta
Il vero male è l'indifferenza.
Dio non pretende da me che abbia successo. Dio mi chiede di essere fedele.
Debbo pregare, debbo pensarci: non so se è cosa buona portare i malati di AIDS in un luogo di grande turismo. E se fossero rifiutati? Soffrirebbero due volte.
La sincerità non è altro che umiltà e tu acquisti l'umiltà solo accettando umiliazioni.
Non cercare la gioia nei beni di consumo, perché questo ti costerà caro.
Prometti a te stesso di parlare di bontà, bellezza, amore a ogni persona che incontri; di far sentire a tutti i tuoi amici che c'è qualcosa di grande in loro; di guardare al lato bello di ogni cosa e di lottare perché il tuo ottimismo diventi realtà.
La Francia, dove l'indifferenza in materia di religione è tanto comune, è anche il paese dei miracoli più recenti.
Avrebbero ignorato per sempre l'esistenza della razza umana. Un'indifferenza così smaccata era molto peggio di un insulto deliberato.
Gli Italiani. Gli Italiani sono famosi nel mondo per due cose: il Diritto romano e il diritto d'infischiarsene.
Pazzo è lo struzzo che nasconde la testa nella sabbia quando un branco di iene lo circonda.
Mi alzai dal letto con l'energia del non m'importa, sapevo di costruirmela, ma non m'importava.
I limiti sono incentivanti, ti fanno pensare. Ecco perché non me ne curo.
Se un essere soffre, non può esistere nessuna giustificazione morale per rifiutarsi di prendere in considerazione tale sofferenza.
I tre predominanti stati egoici nelle relazioni sono: il desiderio, il desiderio non soddisfatto (rabbia, risentimento, recriminazione, lamentela) e l'indifferenza.
Io sono io da sempre Anche quando sono in mezzo alla gente Anche quando ci si guadagna niente Anche quando ti lascio indifferente.
Ciò che l'occhio non vede, lo stomaco accetta senza rivolta.