La forza non deriva dalla capacità fisica. Deriva da una volontà indomita.— Gandhi
La forza non deriva dalla capacità fisica. Deriva da una volontà indomita.
La preghiera è una confessione della propria incapacità e debolezza.
Nel mangiare, dormire e nell'espletare altre funzioni fisiche, l'uomo non è diverso dalla bestia. Ciò che lo distingue da essa è il suo sforzo incessante di sollevarsene al di sopra sul piano morale.
L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore.
Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza.
Il punto di vista che descrive il mondo è quello del più forte. È così pure da noi: sembra geografia, ed è economia.
Lascia che la sorte svuoti la sua intera faretra su me. Ho un'anima che, come un ampio scudo, può assorbire tutto e avere abbastanza resistenza per ancora altro.
Fortissimo uomo si de' dire chi vince l'ira.
Colui che sopporta eroicamente le avversità non sopporterà la prosperità con uguale grandezza d'animo; perché la mente che non può essere sconfitta dalle prime non è facilmente trasportata dalle altre.
È bene confessare i propri errori. Ci si ritrova più forti.
La verità è la forza più potente della terra dato che non può essere cambiata.
Gli uomini superficiali credono alla fortuna, credono nelle circostanze - era per via del nome che portava, o era perché si trovava in quel posto in quel momento, od era così allora e un altro giorno sarebbe stato diverso. Gli uomini forti credono nella causa ed effetto.
I mezzi capaci di riportare la più facile vittoria sulla ragione sono il terrore e la forza.
La vita all'università con le sue discussioni intellettuali ed inconcludenti a livello post-laurea è nel suo complesso un cattivo addestramento al mondo reale. Solo gli uomini dal carattere davvero forte sormontano questo handicap.
La forza nasce dal dolore.