Quanto più l'uomo si conosce, tanto più progredisce.
Tutti i criminali dovranno essere trattati come pazienti e le prigioni diventare degli ospedali riservati al trattamento e alla cura di questo particolare tipo di ammalati.
Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di qualcun altro.
Non posso pensare a una inimicizia permanente fra l'uomo e l'uomo e, credendo, come credo, nella teoria della rinascita, vivo nella speranza che, se non in questa nascita, in qualche altra potrò stringere tutta l'umanità in un amichevole abbraccio.
Meglio un milione di volte sembrare infedeli agli occhi del mondo che esserlo verso noi stessi.
La fiducia genera fiducia. Il sospetto è fetido, puzza soltanto. Colui che ha fiducia non ha ancora mai perso, a questo mondo.
Molte sono le cose mirabili, ma nessuna è più mirabile dell'uomo.
L'uomo è nato per creare. La vocazione umana è di immaginare, inventare, osare nuove imprese.
L'uomo è un animale che vive d'abitudini. Si affeziona ai luoghi, detesta i cambiamenti.
Se dietro un grande uomo c'è una grande donna, dietro una grande donna c'è una grande colf.
Noi riteniamo di vivere la vita come individui separati da tutto il resto. Ma non siamo che attimi insignificanti della sua eternità.
L'uomo è un animale pensante, e quando pensa non può essere che in alto. È questa la mia fede. Forse l'unica. Ma mi basta per seguire ancora con curiosità lo spettacolo del mondo.
Creatura quanto mai strana è l'uomo: insaziabile, sempre inappagato, irrequieto, mai in pace con Dio o con se stesso, di giorno tende senza posa a inutili mete, di notte si abbandona a un'orgia di desideri proibiti e malvagi.
Ritengo che l'uomo se non è ostacolato, raggiunge da sé con l'eroismo del lavoro e del pensiero la grandezza che gli spetta.
L'identità di un uomo consiste nella coerenza di ciò che fa e di ciò che pensa.
L'uomo è l'opera più brutta di Dio, e che soltanto ad un pazzo può venire in mente di prodigare le cure della medicina ad una razza che sarebbe meglio sterminare!