La preghiera è una confessione della propria incapacità e debolezza.— Gandhi
La preghiera è una confessione della propria incapacità e debolezza.
La vera felicità dell'uomo sta nell'accontentarsi. Chi sia insoddisfatto, per quanto possieda, diventa schiavo dei suoi desideri.
Dio è coscienza morale. È persino l'ateismo dell'ateo.
La giustizia nei confronti dell'individuo, fosse anche il più umile, è tutto. Il resto viene dopo.
Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non violenza sono antiche come le montagne.
Mi ha aggredito, con un tono brusco. La tipica forza dei deboli.
Le passioni sulla cui origine ci inganniamo sono quelle che ci dominano più fortemente. I nostri stimoli più deboli sono quelli della cui natura ci rendiamo conto.
Se il potere era un'illusione, non lo era anche necessariamente la debolezza?
Le concessioni dei deboli sono le concessioni della paura.
Almeno all'inizio, scoprirmi superiore a lui in qualcosa, me lo fece apparire fragilissimo, e soprattutto, per la prima volta, mi diede il senso della mia fragilità: non c'era piú nessuno a ripararmi, anzi, adesso ero io a dovermi prendere cura di qualcuno.
Il male è attratto dai più poveri e dai più deboli. Quando Dio colpisce, colpisce il più debole.
Le cose belle della vita ci rendono più vulnerabili, poiché attutiscono le nostre difese naturali.
Rafforzami simpatizzando con la mia forza, non con la mia debolezza.
La persuasione è la risorsa del debole; e il debole può raramente persuadere...
La presunzione lavora più forte nei corpi deboli.