Devi apparire debole quando sei forte, e forte quando sei debole.
Solo valutando tutto esattamente si può vincere, con cattive valutazioni si perde. Quanto esigue sono le probabilità di vittoria di chi non fa alcun calcolo!
Un risultato superiore consiste nel conquistare intero e intatto il paese nemico. Distruggerlo costituisce un risultato inferiore.
Il timore di un danno frena. L'azione logora. La prospettiva di un vantaggio incita.
Quando il nemico cerca il vantaggio, getta l'esca per ingannarlo. Quando è in confusione, attaccalo. Quando il nemico è potente, stai in guardia. Quando è forte, evitalo. Quando è infuriato, provocalo. Attaccalo quando è impreparato. Fai la tua mossa quando meno se lo aspetta.
Colui che capisce quando è il momento di combattere e quando non lo è, sarà vittorioso.
Non posso certo sottrarmi in alcun modo ai difetti e alle debolezze inerenti per necessità alla mia natura come a ciascun'altra: ma non li accrescerò con indegni compromessi.
Il debole dubita prima di prendere una decisione; il forte dopo averla presa.
Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai. E se così deve essere, perché non adesso? E proprio dove ti trovi?
Mostrare pietà è una debolezza.
Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.
Le cose più belle sono quelle che il mondo può rompere più facilmente.
Le donne sono forti con qualche momento di debolezza, che gli uomini non sopportano. Gli uomini sono deboli con qualche momento di prepotenza.
L'uomo forte crea lui gli eventi, l'uomo debole subisce quelli che il destino gli impone.
Soltanto i deboli commettono crimini: chi è potente e chi è felice non ne ha bisogno.
Un sovraccarico dell'attenzione indebolisce il controllo mentale.