Antipolitica è sfilare al Family Day e poi andare a puttane.— Marco Travaglio
Antipolitica è sfilare al Family Day e poi andare a puttane.
Antipolitica è dire che è sempre colpa dei governi precedenti, delle torri gemelle, della crisi mondiale, dello tsunami, delle toghe rosse, dell'euro, della Merkel, di Adamo ed Eva.
Antipolitica è rapinare pensionati e lavoratori perché banchieri, miliardari ed evasori corrono più veloce e non si fanno prendere.
Antipolitica è possedere aziende o dire abbiamo una banca o mi faccio un bel Tav.
Antipolitica è usare le Camere come alternative al carcere, o alla latitanza, o alle comunità di recupero.
Antipolitica è chiamare i caduti sul lavoro «morti bianche» per far sembrare meno morti i morti e meno assassini gli assassini.
Buon politico è chi sa cosa dire; gran politico, chi sa cosa tacere.
I politici fanno politica come le cortigiane fanno l'amore: per mestiere.
Quanto più si è consapevoli delle proprie inclinazioni politiche, tanto maggiore sarà la possibilità di agire politicamente senza sacrificare la propria integrità estetica e intellettuale.
Il potere politico di una Rete TV non sta solo e tanto nell'informazione direttamente politica, ma nella cultura che diffonde col suo intero palinsesto.
Trilussa si è esposto poeticamente, non politicamente, a differenza di Cesare Pavese. Togliatti lo volle incontrare, ma lui, un non-fascista amato dal Papa, fu al disopra dei giochi.
Quando Bossi parla di peronismo io credo che si riferisca alla birra Peroni, che è l'unico peronismo che conosce.
La politica è la scelta fra il disastroso e lo spiacevole.
Gli effetti politici delle iniziative in rete sono ancora fortemente dipendenti dal modo in cui esse si concretizzano nel mondo reale.
L'organizzazione politica, non avendo niente da temere da sessuali frustrati, ha tutto da guadagnare usandoli.
Siccome la politica è la scienza del possibile, sembra attraente solo a cervelli di seconda categoria.