Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico.— Socrate
Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico.
C'è un limite oltre il quale la sopportazione cessa di essere una virtù.
L'amico deve essere come il denaro, prima di averne bisogno, si sa che valore ha.
Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.
Il retore e la retorica si trovano in questa posizione rispetto a tutte le altre arti: non c'è alcun bisogno che sappia come stiano le cose in sé, ma occorre solo che trovi qualche congegno di persuasione, in modo da dare l'impressione, a gente che non sa, di saperne di più di coloro che sanno.
Spòsati: se trovi una buona moglie sarai felice; se ne trovi una cattiva, diventerai filosofo.
La politica dovrebbe essere la professione part-time di ogni cittadino che desidera proteggere i diritti e i privilegi delle persone libere e che vorrebbe preservare ciò che è buono è fecondo del nostro patrimonio nazionale.
Non esiste una moralità pubblica e una moralità privata. La moralità è una sola, perbacco, e vale per tutte le manifestazioni della vita. E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. È un affarista, un disonesto.
Clinton ha mentito. Un uomo può dimenticare dove parcheggia o dove vive ma non può mai dimenticare il sesso orale, non importa quanto brutto sia stato.
Se i porci potessero votare, l'uomo con secchio della brodaglia sarebbe eletto capoporcile ogni volta, non importa quante macellazioni compia sul posto.
Una setta o un partito è un elegante anonimato creato per risparmiare all'uomo la tremenda fatica di pensare.
Non resta altro mezzo per rimettere in onore la politica, si devono come prima cosa impiccare i moralisti.
La politica è l'arte della felicità umana.
Un ambasciatore è un uomo onesto mandato all'estero a dire bugie per il bene del suo paese.
Credo che la concretezza delle donne contribuisca a tenerle lontane dalla politica, vista come un luogo dove si chiacchiera molto ma si fa poco.
Chi gode d'una ferma autorità presto apprende che la sicurezza, e non il progresso, è la più grande lezione nell'arte del governo.