Io non conosco nulla ad eccezione del fatto che sono ignorante.— Socrate
Io non conosco nulla ad eccezione del fatto che sono ignorante.
Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so.
L'amico deve essere come il denaro, prima di averne bisogno, si sa che valore ha.
Spòsati: se trovi una buona moglie sarai felice; se ne trovi una cattiva, diventerai filosofo.
Più gente conosco, e più apprezzo il mio cane.
Se potessi tornare indietro, rifarei tutto sapendo già come è andata a finire.
L'autoconsapevolezza - in altre parole la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta - è la chiave di volta dell'intelligenza emotiva.
Un ottimista è uno che sa esattamente che posto schifoso possa essere il mondo; un pessimista è uno che lo scopre da capo ogni mattina.
L'intelligenza emotiva determina la nostra potenzialità di apprendere le capacità pratiche basate sui suoi cinque elementi: consapevolezza e padronanza di sé, motivazione, empatia e abilità nelle relazioni interpersonali.
Noi non diveniamo, noi siamo. Non sforzatevi di divenire. Siate.
Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l'anima.
Il prerequisito dell'empatia è l'autoconsapevolezza, ossia il riconoscimento delle reazioni viscerali che, nel proprio corpo, segnalano l'emozione.
Credi che possa essere fatto. Quando tu credi che qualcosa possa essere fatto, e ci credi davvero, la tua mente troverà i modi per farlo. Credere che c'è una soluzione lastrica il cammino ad una soluzione.
I migliori scienziati non sono quelli che conoscono la maggior parte delle informazioni; ma coloro che sanno ciò che stanno cercando.
La grande cosa è che tu sai cosa vuoi.