La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere! Perché io so di sapere più di te, che pensi di sapere.— Socrate
La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere! Perché io so di sapere più di te, che pensi di sapere.
Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.
Viviamo intorno a un mare come rane intorno a uno stagno.
C'è un limite oltre il quale la sopportazione cessa di essere una virtù.
Non la vita, ma la buona vita, deve essere principalmente apprezzata.
Se guardate tutto ciò che viene messo in vendita, scoprirete di quante cose potete fare a meno!
La persona saggia non rifiuta mai nulla alla necessità.
Quando i saggi vanno oltre l'udito dell'udito, il pensiero del pensiero, la parola della parola (e vi è anche il respiro del respiro, lo sguardo dello sguardo), trasuperano il mondo fenomenico e diventano immortali.
Il saggio nella tempesta prega Dio, non per salvarsi dal pericolo, ma per sollevarsi dalla paura.
Come definire la meditazione? Come la saggezza alla ricerca della saggezza.
Il giorno in cui il bambino si rende conto che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa un adolescente; il giorno in cui li perdona, diventa un adulto; il giorno che perdona se stesso, diventa un saggio.
La vera saggezza generalmente consiste in una determinazione energica.
La saggezza, questa camomilla avvelenata che l'abitudine di vivere versa lentamente nel nostro gargarozzo, col suo gusto dolciastro d'umiltà, di rinuncia e di accettazione.
All'uomo saggio sono più utili i suoi nemici, che allo sciocco i suoi amici.
Ne' giovani troppa saviezza è mal segno.
La saggezza consiste nel sapere quando si può evitare la perfezione.