La mediocrità dei governanti è il prezzo che la democrazia paga, coerentemente a se stessa.— Massimo Fini
La mediocrità dei governanti è il prezzo che la democrazia paga, coerentemente a se stessa.
L'uomo ha perso le proprie caratteristiche di linearità, di dirittura, di franchezza, di lealtà e quindi di virilità. E diventato ambiguo come una donna.
Pietosa e brutalmente sincera è la mantide o la vedova nera che uccide il maschio durante l'amplesso, dopo averlo usato. Gli risparmia una lunga agonia e un'angosciosa coazione a ripetere.
Chi appartiene alle oligarchie democratiche non ha qualità specifiche.
La democrazia diffida, a buon diritto, dell'intelligenza.
Di tutti i sensi l'olfatto è forse il più intransigente e il naso può diventare decisivo in quel corpo a corpo che è, in definitiva, l'atto sessuale.
Perseveranza: una virtù inferiore mediante la quale la mediocrità consegue un successo inglorioso.
Sarcastico e burocratico, aiuta Sturzo con mediocre abilità. Asciutto e occhialuto, è privo d'intuito e agilità.
Un talento mediocre, con una costituzione morale un po' fiacca, è il suolo che produce i più brillanti esemplari di scrittori di saggi premiati, e di epigrammi greci.
Non esiste altro esempio di destino inesorabile pari a quello di un giovane d'ingegno che si raggrinza a vecchietto mediocre; senza colpi della sorte, solo per il rattrappimento a cui era già predestinato!
Dalle più violente esagerazioni, se lasciate a sé stesse, nasce col tempo una nuova mediocrità.
Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata.
La maggior parte delle persone entra nella tomba senza aver mai cantato la musica che ha dentro.
Per acquistare stima, bisogna accostarsi ai più eminenti; una volta acquistata, bisogna stare fra i mediocri.
Il mondo è una repubblica di mediocri, e sempre sarà così.
Ricordatevi che gli è maggiore difficultà venire di un grado basso a uno mediocre, che non è da uno mediocre venire a uno sommo.