Altro, pietra angolare del mio universo.— Michel Tournier
Altro, pietra angolare del mio universo.
Per la verità odio l'inverno perché l'inverno odia la carne. Ovunque la scopra, la punisce, la sferza come un predicatore puritano.
Mi domando se la guerra non scoppi al solo scopo di permettere all'adulto di fare il bambino, di regredire con sollievo fino all'età dei costumi gallonati dei soldatini di piombo.
Se noi siamo qui per aiutare gli altri, spesso mi chiedo gli altri cosa ci stiano a fare.
Quando un uomo ritiene di non appartenere a nulla, ciò che lo guida è il suo istinto e si curerà solo dei suoi bisogni egoistici, senza arrivare mai a certi valori, che obbligano alla rinuncia di certi piaceri e di certi desideri personali.
È più facile meditare che fare effettivamente qualcosa per gli altri. Limitarsi a meditare sulla compassione equivale a optare per l'opzione passiva. La nostra meditazione dovrebbe creare la base per l'azione, per cogliere l'opportunità di fare qualcosa.
Possediamo noi stessi solo donandoci, ci salviamo solo se acconsentiamo a perderci. Donare è la misura dell'essere.
La gentilezza è tenerezza. La gentilezza è amore, ma forse più grande dell'amore. La gentilezza è buona volontà. La gentilezza dice, io voglio che tu sia felice.
Ogni uomo deve decidere se camminerà nella luce dell'altruismo creativo o nel buio dell'egoismo distruttivo. Questa è la decisione. La più insistente ed urgente domanda della vita è: "Che cosa fate voi per gli altri?... Ignorare il male equivale ad esserne complici.
La persona più importante è quella persona sconosciuta che in questo momento si dà con amore per gli altri.
Il cittadino cha aiuta gli altri è la consolazione della patria.
Ciò che abbiamo fatto per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri dura per sempre.
Tante cose si fanno per il bene degli altri che diventano il male degli altri e il proprio.