Anche nella Bibbia si parla di depressione!— Nanni Moretti
Anche nella Bibbia si parla di depressione!
La satira non ha padroni, quindi sta bene sotto ogni padrone.
Ma io sono pronto, sono quasi pronto. Non sono proprio prontissimo, ma ecco se voi mi date un mese e mezzo, sei-sette settimane, a fine aprile io sono pronto .
Durante la mia malattia non ho pensato di rimettere mano al testamento, mi avrebbe depresso. Voglio continuare a divertirmi e lavorare nella mia azienda che resterà indipendente anche se ci saranno cambiamenti nel management.
Ha capovolto del tutto la sua vita. Prima era triste e depresso. Ora è depresso e triste.
Qual'è l'età dell'anima umana? Come essa ha la virtù del camaleonte di mutar colore a ogni nuovo incontro, d'esser gaia con chi è allegro e triste con chi è depresso, così anche la sua età è mutevole come il suo umore.
Nei miei film depressione e tristezza entrano sempre in gioco.
A volte ti svegli al mattino e ti auguri che i tuoi genitori non si fossero mai incontrati.
La radice della creatività si ritrova nel bisogno di ricostruire l'oggetto buono distrutto nella fase depressiva.
Recessione è quando il tuo vicino perde il posto; depressione è quando lo perdi tu.
Soffrire di depressione vuol dire non desiderare più nulla, non avere la forza di cambiare. Ci sentiamo soli anche in mezzo agli altri, che spesso non comprendono la nostra sofferenza. Siamo incapaci di amare e nello stesso tempo abbiamo un disperato bisogno di affetto.
Oggi la maggioranza della gente muore di un deprimente buon senso e scopre, quando è troppo tardi, che l'unica cosa di cui non ci si pente mai sono i propri errori.
Quando il dolore se ne va comincia la vera battaglia: depressione, noia, ti senti così schifosamente giù che vuoi farti fuori da solo.