Non vi è al mondo Costituzione che sia osservata letteralmente.— Napoleone Bonaparte
Non vi è al mondo Costituzione che sia osservata letteralmente.
La vera abilità sta nell'utilizzare tutti i mezzi conosciuti e a disposizione; l'arte, l'ingegno consistono nell'operare malgrado le difficoltà e trovare poco o niente d'impossibile.
In tempi di rivoluzione un soldato non deve mai disperare di nulla quando ha perseveranza e coraggio.
L'amicizia non è altro che un nome.
Morire non significa nulla, ma vivere sconfitti e senza gloria significa morire ogni giorno.
La fortuna è una cortigiana schietta.
Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione.
Ogni costituzione è l'esito di un "processo di differenziazione". Se non fosse così, non se ne vedrebbe l'utilità.
La costituzione, ciò che ci siamo dati nel momento in cui eravamo sobri, a valere per i momenti in cui siamo sbronzi.
La Costituzione è molto più avanzata dell'Italia e di noi italiani: è uno smoking indossato da un maiale.
La nostra costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere.
In Italia si può cambiare soltanto la costituzione. Il resto rimane com'è.
Dietro ogni articolo della carta costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.
La costituzione non artistica di un popolo si esprime non solo in tempi cattivi in modo brutale ma anche in tempi buoni in tanti modi, a tal punto che tra la repressione o divieto e laurea ad honorem, tra nomina accademica o assegnazione di un premio ci sono solo differenze di grado.
Dietro ogni articolo della costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta.