Non ho niente da dichiarare, tranne il mio genio.— Oscar Wilde
Non ho niente da dichiarare, tranne il mio genio.
Metter su famiglia è sempre un grave onere, particolarmente quando non si è sposati.
Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.
L'artista deve creare cose belle, ma senza infondere in loro nulla della sua vita. Viviamo in un'epoca in cui gli uomini trattano l'arte come se dovesse essere una forma di autobiografia. Abbiamo perduto il senso della bellezza astratta.
Coloro che hanno molto sono spesso avidi.
Una cravatta bene annodata è il primo passo serio nella vita.
Alcuni credono che il genio sia ereditario. Gli altri non hanno bambini.
Gli uomini di genio sono raramente (o mai) ragionevoli, per questo raramente felici e raramente esenti da biasimo.
Per la vita comune, pratica, in quanto adeguata alle energie spirituali normali, il genio è una dote scomoda e, come ogni anormalità, un ostacolo.
Il genio è una lunga impazienza.
Per i grandi Geni o per i grandi delinquenti non vi è posto fra la mediocrità trionfante che domina e comanda.
Che cos'è il genio? Volere un alto fine e i mezzi per esso.
Il genio ha il difetto di venire da una famiglia, e può compensarlo soltanto se non ne lascia nessuna.
Chiamasi genio il disgraziato che non riesce a diventar filisteo.
I grandi geni hanno le biografie più brevi.
Come si sa, funzione propria del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.