Il genio è ciò che ha l'uomo in suo potere.
L'idolo è la misura di quello che adora.
Il Puritanesimo, credendo se stesso sensibile al seme della libertà religiosa, ha deposto, senza saperlo, l'uovo della democrazia.
Educare l'intelligenza è allargare l'orizzonte dei suoi desideri e dei suoi bisogni.
Ogni uomo sente per istinto che tutti i bei sentimenti nel mondo pesano meno che una singola azione d'amore.
Chi gode d'una ferma autorità presto apprende che la sicurezza, e non il progresso, è la più grande lezione nell'arte del governo.
Credere nel proprio pensiero, credere che ciò che è vero per voi, personalmente per voi, sia anche vero per tutti gli uomini, ecco, è questo il genio.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose là dove l'uomo comune ne vede solo una, e dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
Il primo dovere di un genio è dimostrarlo.
Genio è colui che fa grandiosamente e con naturalezza ciò che altri soltanto con grosso impegno e studio riescono a fare modestamente.
Fortunatamente per l'umanità, ogni uomo è solo ciò che è, e solo al genio viene concesso di essere anche qualcun altro.
Il gusto di un popolo non precede mai il genio, ma di continuo gli zoppica dietro.
Ognuno è un genio. Ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, vivrà tutta la sua vita credendo di essere stupido.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose dove l'uomo comune ne vede una o dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
Il genio senza ingegno è una barca senza remi.
Il peggio che può capitare a un genio è di essere compreso.