Solo chi serve con amore sa custodire!
Dio dona forza alla nostra debolezza, ricchezza alla nostra povertà, conversione e perdono al nostro peccato.
Solo nello sguardo di Dio c'è il futuro per noi.
Il legame di fraternità che si forma in famiglia tra i figli, se avviene in un clima di educazione all'apertura agli altri, è la grande scuola di libertà e di pace. In famiglia, tra fratelli si impara la convivenza umana, come si deve convivere in società.
La fraternità presuppone la paternità di Dio e la maternità della Chiesa e della Madre, la Vergine Maria. Dobbiamo ogni giorno rimetterci in questa relazione, e lo possiamo fare con la preghiera, con l'Eucaristia, con l'adorazione, con il Rosario.
Dio perdona sempre. L'uomo perdona a volte. La terra non perdona mai.
Chiunque vuol vivere di una vita interiore e contemplativa senza preoccuparsi del prossimo, non ha né vita interiore né contemplazione.
Quali sono gli scopi che sono nello stesso tempo dei compiti? Sono il perfezionamento di noi stessi, la felicità degli altri.
A chi vuol bene, Dio manda pene.
Una preoccupazione di base per il gli altri nella nostra vita individuale e di comunità può fare la differenza nel rendere il mondo quel posto migliore che così appassionatamente sogniamo.
Chiediamo al Signore, per ognuno di noi, occhi che sanno vedere oltre l'apparenza; orecchie che sanno ascoltare grida, sussurri e anche silenzi; mani che sanno sostenere, abbracciare, curare.
Devi dedicare del tempo al tuo prossimo: anche se è una cosetta da niente, fa' qualcosa per gli altri; qualcosa per cui non ricavi alcun compenso se non il privilegio di farlo.
Se aiuti qualcuno che è nei guai, si ricorderà di te. La prossima volta che è nei guai.
Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.
Meditate costantemente sul Nome, lavorate con impegno, dividete con gli altri ciò che guadagnate.
Non si riceverà mai tanto aiuto dalla generosità altrui quanto se ne ottiene dall'altrui vanità.