Un librettista è un facchino nel mondo dell'opera.
Il mondo è pieno di gente la cui nozione di un soddisfacente futuro è, nei fatti, un ritorno ad un passato idealizzato.
Non mangiare abbastanza non è necessariamente la strada per la santità. Quante visioni dell'eternità sono nate dal basso livello di zuccheri nel sangue?
Non c'è giudice più amaro dei vecchi amici di un brillante fallimento.
Una felice infanzia ha rovinato un sacco di vite promettenti.
Il tenore ha sempre una voce «incantevole» e «tenera», il baritono un organo «simpatico» e «ben timbrato», il basso un'emissione «potente».
Ho sempre pensato che l'opera sia un pianeta dove le muse lavorano assieme, battono le mani e celebrano tutte le arti.
L'opera è la verità della menzogna; il cinema è la menzogna della verità.
L'opera lirica è quella rappresentazione in cui il tenore cerca di portarsi a letto il soprano, ma c'è sempre un baritono che glielo vuole impedire.
L'opera lirica è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta.