Vederti, udirti, e non amarti... umana cosa non è.— Silvio Pellico
Vederti, udirti, e non amarti... umana cosa non è.
La somma solitudine può tornar vantaggiosa all'ammendamento d'alcune anime; ma credo che in generale lo sia assai più se non ispinta all'estremo, se mescolata di qualche contatto colla società.
Un giorno è presto passato, e quando la sera uno si mette a letto senza fame e senza acuti dolori, che importa se quel letto è piuttosto fra mura che si chiamino prigione, o fra mura che si chiamino casa o palazzo?
La coscienza dell'uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
Per credere è d'uopo voler credere.
Non l'amata che è lontana, ma la lontananza è l'amata.
Io desidero che si possa essere maggiormente estranei.
È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama.
Nessun posto è lontano. Se desiderate essere accanto a qualcuno che amate forse non ci siete già?
Vicino è meglio che lontano ma non è ancora esserci.
Ma come, Amore? Mi sei stato lontano così poco e non sai più baciare?
La lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non s'ama.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
Quando l'amante è lontano, più caldo si fa il desiderio; l'abitudine rende fastidioso l'amato.
La solitudine non la si trova, la si crea.