Vederti, udirti, e non amarti... umana cosa non è.
L'uomo si reputa migliore, aborrendo gli altri.
Il vero pregare non è borbottare molte parole alla guisa de' pagani, ma adorar Dio con semplicità, sì in parole, sì in azioni, e fare che le une e le altre sieno l'adempimento del suo santo volere.
Non disonorare il sacro nome d'amico, dandolo ad uomo di niuna o poca virtù.
La disgrazia di non piangere è una delle più crudeli ne' sommi dolori.
La gratitudine è l'anima della religione, dell'amor filiale, dell'amore a quelli che ci amano, dell'amore alla società umana, dalla quale ci vengono tanta protezione e tante dolcezze.
La lontananza e la lunga assenza vanno a scapito di ogni amicizia.
L'assenza dell'essere amato lascia dietro di sé un lento veleno che si chiama oblio.
Sapere quando bisogna avvicinarsi o allontanarsi, è tutto lì il mistero dell'amore che nessun libro insegna.
Non sapeva concepire desideri in contrasto con la natura della Luna e il suo corso e il suo destino, e se la Luna ora tendeva ad allontanarsi da lui, ebbene egli godeva di questo allontanamento come aveva fino allora goduto della sua vicinanza.
Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.
Ciò che porta alla soluzione di un problema psicologico non è la ricerca delle cause né l'interpretazione delle conseguenze, ma l'interruzione del legame che unisce le cause e le conseguenze in un circolo vizioso che rende sempre attuale il passato, nel presente e nel futuro.
Non si è mai troppo lontani per non trovarsi.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte, e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.
Se un uomo sta lontano da sua moglie per sette anni, la legge presume che la separazione lo abbia ucciso; tuttavia stando alla nostra esperienza quotidiana, avrebbe potuto tranquillamente prolungargli la vita.