Il vero cammino inizia quando senti: È a portata della mia mano.— Swami Prajnanpad
Il vero cammino inizia quando senti: È a portata della mia mano.
La consapevolezza e l'emozione non erano necessariamente un bene.
Sono stato abbastanza fortunato di essere arrivato fin qui e mi rendo conto ora, a quasi cent'anni, di avere una voce molto particolare. Sono davvero fortunato.
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti, sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
La gente famosa pensa di poter restare per sempre sulla cresta dell'onda, senza realizzare che è contro la regole della vita. Non si può restare in cima a lungo, è un fatto naturale.
L'occidente deve avere la consapevolezza della superiorità della sua civiltà che ha garantito benessere largo e il rispetto dei diritti umani, di quelli religiosi, che non c'è nei paesi islamici, il rispetto dei diritti politici.
Io porto in me il germe, lo spunto, la possibilità di tutte le capacità e di tutte le attività.
Anch'io come chiunque altro, ho in me, fin dalla nascita, un centro di gravità, che neanche la più pazza educazione è riuscita a spostare. Ce l'ho ancora questo centro di gravità, ma, in un certo qual modo, non c'è più il corpo relativo.
L'arte è il concreto articolo di fede e aspettativa, la realizzazione di un mondo che altrimenti sarebbe poco più di un velo di inutile consapevolezza teso su un golfo di mistero.
Una storia è come un treno in corsa: in qualunque punto sali a bordo, prima o poi arrivi a destinazione.
Io penso che, in un modo o nell'altro, arriviamo a conoscere chi realmente siamo e poi viviamo con quella consapevolezza.