L'istinto è impulso di natura senziente.
Il dominio naturale ha la Comunità naturale; il violento, violenta.
Dove son più di numero le leggi punitive che instruttive, è segno di mal governo; però ottima è quella di Gesù Cristo.
Le leggi ottime sono le poche e brevi che s'accordano al costume del popolo e al bene comune. Le leggi tiranniche sono molti lacciuoli che ad uno o a pochi sono utili, e non s'accordano col costume pubblico, purché crescano gli pochi autori di esse.
La Religione dev'essere reverenda e non volgare, e più della natura conforme che dell'arte.
Non c'è istinto pari a quello del cuore.
La metafisica consiste nel trovare cattive ragioni di ciò che crediamo per istinto; ma anche trovare quelle ragioni è un istinto.
L'istinto ci conduce lontano, la ragione al sicuro, ma è il cuore che ci porta esattamente dove dovremmo essere.
L'istinto è lo scheletro di ferro che c'è sotto tutte le nostre idee di libero arbitrio.
Ogni volta che ha dovuto scegliere tra l'uomo ragionevole e il pazzo, il mondo ha sempre seguito il pazzo senza esitare. Perché il pazzo lusinga quello che è fondamentale nell'uomo, le passioni e gli istinti; la filosofia non si rivolge che a ciò ch'è superficiale e superfluo: la ragione.
Confida nel tuo istinto. Esso si basa solitamente su fatti archiviati appena sotto il livello della consapevolezza.
Amore e sesso possono essere due cose disgiunte: credo che il sesso si faccia meglio con una persona a cui non vuoi bene, perché puoi essere più istintivo. Con una persona che non ami puoi buttare fuori tutta la tua animalità.
L'impulso sessuale è più forte dell'uncino col quale si doma l'elefante selvatico, è più caldo della fiamma, è come una freccia diretta verso il cuore dell'uomo.
Le letture non si consigliano, se non ai principianti del leggere. Ognuno deve trovare le proprie letture con l’istinto, che nel lettore abituato diventa quasi sempre infallibile.
Passiamo metà della nostra vita a reprimere impulsi. L'altra metà a convincerci che non li abbiamo repressi.