La volontà di fare, l'animo di osare.— Walter Scott
La volontà di fare, l'animo di osare.
La continua intenzione di iniziare una nuova vita, senza però trovare mai il tempo per farlo, è come l'uomo che rimanda di mangiare e bere un giorno dopo l'altro finché non arriva a morire distrutto dalla fame.
Il successo o il fallimento nel mondo degli affari è dovuto più all'atteggiamento mentale che alle capacità mentali.
Avete il potere, il rango, il comando, l'influenza; noi abbiamo la ricchezza, la fonte sia della nostra forza che della nostra debolezza.
Meglio un folle a banchetto che un saggio in guerra.
Vi è una incredulità volgare nei fatti storici, così come in quelli religiosi, che è più facile mettere in dubbio che esaminare.
Devi accettare di poter fallire; poi, se fai del tuo meglio e ancora non riesci a vincere, almeno sarai soddisfatto per averci provato. Se non accetti il fallimento come una possibilità, non stabilisci degli obiettivi elevati, e non ti avventuri fuori, non provi - non corri il rischio.
Dobbiamo osare essere noi stessi, per quanto spaventoso o strano questo possa rivelarsi essere.
Se non provi, non otterrai mai nulla.
Devi soltanto andare oltre i tuoi limiti. Non hai tempo per trastullarti.
Non bisogna mai aver paura di rompere le regole, se è il nostro cuore a chiederlo. Mai temere di destabilizzare un sistema: è nella sua natura la necessità di cambiare.
Evitare i rischi equivale a rinunciare al diritto di provare la metà delle emozioni che siamo capaci di sentire.
La vita di un uomo è interessante soprattutto quando ha fallito - lo so bene. Perché è segno che ha tentato di superare se stesso.
Volere, significa avere il coraggio di esporsi a degli svantaggi; esporsi così significa tentare il caso e giocare.
Quando non si ha nulla da perdere, si diventa coraggiosi. Noi siamo timidi quando ci aggrappiamo ancora a qualcosa.
Ogni cosa può iniziare, perché soltanto a noi sta la prima mossa: concepire un'idea sorretta dall'emozione.