Gli dei approvano la profondità, e non il tumulto, dell'anima.— William Wordsworth
Gli dei approvano la profondità, e non il tumulto, dell'anima.
Vivere con semplicità e pensare con grandezza.
La parte migliore della vita di un uomo buono sono i suoi piccoli, ignoti, dimenticati atti di gentilezza e di amore.
Non totalmente ignari, e non completamente nudi, ma trascinando nuvole di gloria discendiamo da Dio, che è la nostra casa.
La poesia è lo spontaneo straripamento delle potenti sensazioni: prende origine dall'emozione rammentata nella tranquillità.
C'è stata un'altra gara e altre palme di vittoria. Grazie al cuore umano che dà vita, grazie alle sue tenerezze, alle sue gioie, e paure, il più umile fiore mi può dare pensieri a volte troppo sommersi per il pianto.
C'è forse una persona rispettabile che in una qualsiasi ora felice pensi nel profondo dell'animo a qualcos'altro?
La non resistenza al male repugna profondamente alla nostra natura.
La Mater Dolorosa non patisce invero le sofferenze fisiche del figlio inchiodato in croce, ma soffre più profondamente in ciò che gli procura l'insopportabile dolore dell'abbandono di Dio.
Immersa negli abissi del sonno procuratole dal fenobarbital, Silvia Bohlen udì gridare il suo nome. Una voce penetrante, che irruppe negli strati in cui era sprofondata e che le rovinò quel perfetto stato di non-esistenza.
La riflessione profonda, se espressa, cade facilmente nel luogo comune.
Un uomo diventa saggio solo quando inizia a calcolare l'approssimativa profondità della sua ignoranza.
Se riuscissero a tacere per dieci secondi consecutivi, e a riflettere per i successivi dieci, molti italiani vorrebbero sprofondare per la vergogna. È per questo che amano così tanto fare casino.
La notte era fitta e sorda, l'acqua era profonda. S'inabissò. Scomparve con una cupa calma. Nessuno vide né udì nulla. La nave continuò a navigare e il fiume a scorrere.
Questa profonda avversione che il vizio dovrebbe ispirare alle anime virtuose.
Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d'accordo con tutti. Le cose grandi ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze ai sottili e le rarità ai rari.