Non ho altro da offrire che sangue, fatica, lacrime e sudore.— Winston Churchill
Non ho altro da offrire che sangue, fatica, lacrime e sudore.
La democrazia funziona quando a decidere siamo in due, e l'altro è malato.
Quelli che sono in grado di vincere una guerra possono raramente realizzare una pace conveniente, e quelli che possono realizzare una buona pace non hanno mai vinto una guerra.
Senza il coraggio, tutte le altre virtù perdono valore.
Non c'è, per nessuna comunità, investimento migliore del mettere latte dentro i bambini.
Essere accondiscendenti per debolezza e per paura è fatale. Esserlo da una posizione di forza è magnanimo.
Il sangue si eredita, ma la virtù si acquista, e la virtù vale di per sé quel che il sangue non vale.
Nessuno mi fa sanguinare il sangue sanguinante. Nessuno!
Guasta il sangue, la collera.
Nell'età delle commozioni il cuore non basta a reggere la spinta del sangue. Il mondo intorno è poco rispetto alla grandezza che si allarga in petto.
Non mangia che colombe l'amore, e ciò genera sangue caldo, e il sangue caldo genera caldi pensieri e i caldi pensieri generano calde azioni, e le calde azioni sono l'amore.
L'altare della libertà vacilla se cementato con il solo sangue.
Potete alleggerirvi di sangue senz''aprir la vena: se coll'astinenza ogni giorno anelerete scemando un poco la massa del sangue.
Solo perché abbiamo sentito un urlo da far ghiacciare il sangue, tremare la spina dorsale e congelare il midollo nelle ossa non significa automaticamente che ci sia qualcosa che non va.
Tuffate le mani nel mio sangue, piuttosto! Sarà minore la vergogna se ucciderete il luogotenente, anziché ribellarvi all'imperatore! O rimanendo in vita manterrò fedeli le legioni o, facendomi sgozzare, ne affretterò il pentimento.
Se il denaro, secondo Augier, viene al mondo con una macchia di sangue sulla guancia, il capitale nasce grondante sangue e fango dalla testa ai piedi.