scrittore, giornalista e aforista inglese
Quando la nostra società vuole catalogare i libri di una biblioteca, scoprire il sistema solare, o altre minuzie del genere, si serve dei suoi specialisti. Ma quando vuol fare qualcosa di veramente serio riunisce 12 uomini comuni. Se ben ricordo, il Fondatore del Cristianesimo fece lo stesso.
La vita è la più bella delle avventure ma solo l'avventuriero lo scopre.
Materialisti e pazzi non hanno mai dubbi.
La normalità stessa è un'anormalità.
Qualsiasi uomo può essere lodato, e a ragione. Anche soltanto stando in piedi su due gambe fa qualcosa che una mucca non sa fare.
Vi sono due generi di idealisti. Quelli che idealizzano la realtà, e quelli, più rari, che convertono in realtà l'ideale.
Senza istruzione corriamo il rischio di prendere sul serio le persone istruite.
Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee, il giorno che ne avrà una gli darà alla testa come il vino a un astemio.
La primavera non è primavera se non arriva troppo presto.
Il temperamento artistico è una malattia che affligge i dilettanti.
Gli uomini coraggiosi sono tutti dei vertebrati: sono morbidi in superficie e duri nel mezzo.
Nulla è più fallimentare del successo.
La dignità dell'artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo.
I bambini sono innocenti e amano la giustizia, mentre la maggior parte degli adulti è malvagia e preferisce la misericordia.
Lo scopo complessivo del matrimonio è combattere e sopravvivere fino al momento in cui l'incompatibilità è fuori discussione.
Le strade sono piene del rumore dei taxi e delle automobili, dovuto non all'attività, ma al riposo umano. Ci sarebbe meno trambusto se ci fosse più attività: se la gente semplicemente andasse a piedi. Il nostro mondo sarebbe più silenzioso se fosse più energico.
Il divorzio è, nel migliore dei casi, un fallimento, e ci interessa molto più curare la sua causa che eliminare i suoi difetti.
Io non sono distratto. È la presenza di spirito che mi rende ignaro di tutto il resto.
Pazzo non è chi ha perso la ragione, ma chi ha perso tutto fuorché la ragione.
Un grande classico è uno scrittore che si può lodare senza averlo letto.