scrittore e medico statunitense
La quiete è pace. Tranquillità. Quando si abbassa il volume della vita. Ma quando si preme il tasto per spegnerla del tutto, resta solo silenzio.
I colori del giorno lentamente si sciolsero nel grigio e le cime delle montagne lontane divennero sagome confuse di giganti accovacciati.
La bellezza è un dono gigantesco, immeritato, dato a caso, stupidamente.
L'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.
Niente di simile alla vita, dove le domande o non hanno alcuna risposta o ne trovano una ingarbugliata.
C'è un solo peccato. Uno solo. Il furto. Ogni altro peccato può essere ricondotto al furto.
Una storia è come un treno in corsa: in qualunque punto sali a bordo, prima o poi arrivi a destinazione.
Il futuro non aveva importanza. E dal passato aveva appreso solo questa lezione di saggezza: l'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.
Trovati uno scopo nella vita e perseguilo. Ma talvolta è solo dopo aver vissuto che si riconosce che la vita aveva uno scopo, e probabilmente uno scopo architettato dal caso. E ora che avevo assolto il mio, mi sentivo senza una meta, alla deriva.
Il tempo è come il fascino. Non ne hai mai quanto vorresti.
Il mondo non vede la tua anima, che non gliene importa un accidente delle speranze, dei sogni e dei dolori che si nascondono oltre la pelle e le ossa. Era così: semplice, assurdo e crudele.
Non è vero, come dicono molti, che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente.
Quello che è andato perduto è irrecuperabile.
Trovava consolazione nella stabilità delle verità matematiche, nella mancanza di arbitrarietà e nell'assenza di ambiguità. Nel sapere che le risposte potevano essere elusive, ma che si potevano trovare.
Se vieni sepolto da una valanga e ti ritrovi sotto tutta quella neve, perdi completamente il senso dell'orientamento. Vuoi scavarti una via d'uscita, ma scegli la direzione sbagliata, e finisci per scavarti la tomba.