La bellezza è un dono gigantesco, immeritato, dato a caso, stupidamente.— Khaled Hosseini
La bellezza è un dono gigantesco, immeritato, dato a caso, stupidamente.
La quiete è pace. Tranquillità. Quando si abbassa il volume della vita. Ma quando si preme il tasto per spegnerla del tutto, resta solo silenzio.
Il futuro non aveva importanza. E dal passato aveva appreso solo questa lezione di saggezza: l'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.
Niente di simile alla vita, dove le domande o non hanno alcuna risposta o ne trovano una ingarbugliata.
C'è un solo peccato. Uno solo. Il furto. Ogni altro peccato può essere ricondotto al furto.
Trovava consolazione nella stabilità delle verità matematiche, nella mancanza di arbitrarietà e nell'assenza di ambiguità. Nel sapere che le risposte potevano essere elusive, ma che si potevano trovare.
Una donna spiritosa è un tesoro, una bellezza spiritosa è un potere.
La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione.
Una sera, feci sedere la Bellezza sulle mie ginocchia. --- E la trovai amara. --- E l'ingiuriai.
Platone descriveva l'incontro con la bellezza come un corto circuito che ci proietta fuori dal nostro quotidiano, una scossa anche dolorosa di saudade che squarcia il solito orizzonte e ci spinge a desiderare qualcosa che non conosciamo ma di cui misteriosamente abbiamo bisogno.
L'umiltà e la semplicità sono le due vere sorgenti della bellezza.
La via della Bellezza si rivela così come la via di Dio Trinità, e perciò come la via della salvezza e della verità: nella bellezza tutto è unificato, tutto giustificato nel suo ultimo senso.
E la bestia guardò in faccia la bellezza. E tolse le sue mani dall'uccidere. E da quel giorno, essa fu come un morto.
Il bello è lo splendore del vero.
La seconda figlia della bellezza è la religione. Religione è amore della bellezza. Il saggio ama proprio lei, la infinita, che tutto abbraccia; il popolo ama i suoi figli, gli dei, che gli appaiono in varie fogge.
La bellezza di ciò che è bello non dipende dal gusto del soggetto, ma è inscritta nelle cose, possiede una forza oggettiva.