filosofo e scrittore tedesco
Uno dei compiti principali dell'arte è sempre stato quello di creare esigenze che al momento non è in grado di soddisfare.
La tecnologia non è la conoscenza profonda della natura ma la relazione fra la natura e l'uomo.
E' più arduo onorare la memoria dei senzanome che non delle grandi personalità. La costruzione storica è devota a dar memoria ai senzanome.
Le citazioni, nel mio lavoro, sono come briganti ai bordi della strada, che balzano fuori armati e strappano l'assenso all'ozioso viandante.
Forme pietrificate e ormai irriconoscibili della nostra prima felicità, del nostro primo orrore, queste sono le abitudini.
L'arte della critica in poche parole: elaborare slogan senza tradire le idee.
Il pensiero uccide l'ispirazione, lo stile vincola il pensiero, la scrittura ripaga lo stile.
Solo per chi non ha più speranza ci è data la speranza.
Il ricordo è la reliquia secolarizzata.
Colui che chiede agli astrologi di predirgli il futuro rinuncia a una sua intima premonizione degli eventi a venire che è mille volte più precisa di qualsiasi cosa gli possano dire gli astrologi.
L'avarizia è sempre in punto di morte, tutte le cose per essa si trasformano nel fuscello a cui si attacca nell'angoscia dell'agonia. L'avarizia vede dappertutto il fondo della cassetta, per essa il mondo è logoro fin dall'inizio. È sempre al verde.
L'amicizia non cancella le distanze tra gli esseri umani, ma le rende vivibili.
Per gli uomini come sono oggi è solo una novità radicale ‐ ed è sempre la stessa: la morte.
Nelle condizioni di lavoro cerca di sottrarti alla mediocrità della vita quotidiana.
Non colui che ignora l'alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia sarà l'analfabeta del futuro.
Evita strumenti di lavoro qualsiasi. Una pedante fedeltà a certi tipi di carta, a penne e inchiostri ti sarà utile. Non lusso, ma dovizia di codesti arnesi è indispensabile.
Gradi della composizione: pensiero, stile, scrittura. Il senso della bella copia è che in questa fase l'attenzione va ormai soltanto alla calligrafia.