Solo per chi non ha più speranza ci è data la speranza.— Walter Benjamin
Solo per chi non ha più speranza ci è data la speranza.
L'avarizia è sempre in punto di morte, tutte le cose per essa si trasformano nel fuscello a cui si attacca nell'angoscia dell'agonia. L'avarizia vede dappertutto il fondo della cassetta, per essa il mondo è logoro fin dall'inizio. È sempre al verde.
Il ricordo è la reliquia secolarizzata.
Non colui che ignora l'alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia sarà l'analfabeta del futuro.
Nelle condizioni di lavoro cerca di sottrarti alla mediocrità della vita quotidiana.
Non sperare molto, e non temere affatto.
La speranza non può essere basata soltanto sull'ottimismo. Deve avere radici più profonde nella moralità, nella forza d'animo.
Nulla dovrebbe essere oltre la speranza. La vita è una speranza.
La speranza è il solo bene che è comune a tutti gli uomini, e anche coloro che non hanno più nulla la possiedono ancora.
Il misero non ha altra medicina che la speranza.
Tutti coloro che si lasciano assalire dai rimpianti invecchiano più precocemente di quelli che si nutrono di attese. La speranza illumina il cammino futuro ed è un prestito fatto alla felicità.
La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell'anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai.
La speranza è il peggiore tra i mali, poiché prolunga i tormenti degli uomini.
La speranza e il coraggio di pochi lasciano tracce indelebili.
Il verde è il colore della speranza, tranne che nel cerchio intorno agli occhi.