La speranza, al contrario di quanto si crede, equivale alla rassegnazione. E vivere non è rassegnarsi.— Albert Camus
La speranza, al contrario di quanto si crede, equivale alla rassegnazione. E vivere non è rassegnarsi.
Non è la ribellione stessa che è nobile, ma quello che esige.
Se si può essere un santo senza Dio, è il solo problema concreto che io oggi conosca.
Negli uomini, le cose da ammirare sono più di quelle da disprezzare.
Hai notato che solo la morte ci ridesta i sentimenti? Ma lo sai perché siamo sempre più giusti e generosi con i morti? È semplice. Verso di loro non ci sono obblighi. Se un obbligo ci fosse, sarebbe quello della memoria, e noi abbiamo la memoria corta.
Miseria e grandezza di questo mondo: non offre verità ma amori. Regna l'Assurdità e l'amore si perde.
La speranza è il peggiore tra i mali, poiché prolunga i tormenti degli uomini.
Nulla dovrebbe essere oltre la speranza. La vita è una speranza.
Se uno non spera non troverà l'insperabile, perché esso è difficile da trovare e impervio.
Tutti coloro che si lasciano assalire dai rimpianti invecchiano più precocemente di quelli che si nutrono di attese. La speranza illumina il cammino futuro ed è un prestito fatto alla felicità.
Finché respiro, spero.
La speranza cessa di essere felicità quando è accompagnata dall'impazienza.
Finché c'è morte c'è speranza.
Se la giovinezza è la stagione della speranza, lo è spesso solo nel senso che i più anziani sono pieni di speranza per noi.
La speranza è una pennuta creatura che si posa nell'anima.
La speranza è come una sorgente luminosa che, posta dinnanzi a tanti specchi, rifrange la sua luce in mille altre luci, si riflette in altrettante speranze quanti sono i desideri e i sogni che ciascuno ha di sé.