La speranza cessa di essere felicità quando è accompagnata dall'impazienza.— John Ruskin
La speranza cessa di essere felicità quando è accompagnata dall'impazienza.
Non c'è alcuna legge nella storia, non più che in un caledoscopio.
Lasciateci riformare la scuola, e troveremo anche qualche piccola riforma di cui le prigioni abbisognano.
Conoscere bene qualcosa implica una profonda sensazione di ignoranza.
Il gusto non è semplicemente una parte e un indice della moralità: è la sola moralità.
Non c'è ricchezza tranne la vita.
Anche quando il cielo si è stancato di essere azzurro, non chiudere mai l'oblò della speranza.
La speranza è il solo bene che è comune a tutti gli uomini, e anche coloro che non hanno più nulla la possiedono ancora.
Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.
Se la giovinezza è la stagione della speranza, lo è spesso solo nel senso che i più anziani sono pieni di speranza per noi.
Speranza. Una credenza patologica nell'accadere dell'impossibile.
La speranza fu data al cuore dell'uomo, come ai giardini il fiore. Ma qual è il fiore che sempre mantenga la sua freschezza e il suo profumo?
Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano verso le stelle.
C'è una cosa più triste che perdere la vita, è la ragione di vivere, più triste che perdere i propri beni, è perdere la speranza.
Finché respiro, spero.
Non sempre le mie speranze si realizzano, ma io spero sempre.