La speranza non è che un ciarlatano che c'inganna senza posa.
La coscienza è un cane che non ci impedisce il transito, però noi non possiamo impedirgli di abbaiare.
La società si compone di due grandi classi: quelli che hanno più pranzi che appetito, e quelli che hanno più appetito che pranzi.
Il divorzio è così naturale che in molte case dorme tutte le notti fra i due sposi.
La fortuna è spesso come le donne ricche e spendaccione, che mandano in rovina le case in cui hanno portato una ricca dote.
Le nozze vengono dopo l'amore come il fumo dopo la fiamma.
Amare è sperare: sperare è vivere oltre tomba.
Niente è più potente della speranza che può infrangersi sugli scogli ma, come il mare, non morirà mai.
C'è una cosa più triste che perdere la vita, è la ragione di vivere, più triste che perdere i propri beni, è perdere la speranza.
Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.
La speranza e il coraggio di pochi lasciano tracce indelebili.
Da un secolo senza speranze nasce un secolo senza paura.
La speranza è il peggiore tra i mali, poiché prolunga i tormenti degli uomini.
Quello che pesa, in questa nostra condizione umana, sono le poche gioie di cui godiamo, o meglio sono le nostre speranze, poiché esse c'incatenano alla vita.
La speranza è la disposizione infernale per eccellenza, contrariamente a ciò che si è potuto credere fino ad oggi.
Tanto hai quanto speri. Spera molto, avrai molto.