Le cose che per accidente sono causa di speranza o di paura si chiamano buoni o cattivi presagi.— Baruch Spinoza
Le cose che per accidente sono causa di speranza o di paura si chiamano buoni o cattivi presagi.
È certamente stolto pretendere da altri ciò che nessuno può ottenere da se stesso, di essere attento, appunto, più agli altri che a sé, di non essere avaro, né invidioso, né ambizioso ecc., soprattutto per chi sia ogni giorno esposto alle fortissime spinte di tutte le passioni.
Se a qualcuno venisse in mente di affermare che Dio può in qualche modo agire contro le leggi di natura, costui sarebbe al tempo stesso costretto ad ammettere che Dio può agire contro la sua stessa natura: cosa di cui nulla è più assurdo.
Il miracolo è un vero e proprio assurdo.
Se i filosofi vogliono chiamare spettri le cose che ignoriamo, io non avrò nulla in contrario, perché vi è un'infinità di cose che mi sono nascoste.
Nessuno può alienare a favore d'altri il proprio diritto naturale, inteso qui come facoltà di pensare liberamente.
L'animo umano è sempre ingannato nelle sue speranze, e sempre ingannabile: sempre deluso dalla speranza medesima, e sempre capace di esserlo: aperto non solo, ma posseduto dalla speranza nell'atto stesso dell'ultima disperazione.
Se uno non spera non troverà l'insperabile, perché esso è difficile da trovare e impervio.
È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo.
La speranza è un sogno ad occhi aperti.
Non c'è speranza senza paura né paura senza speranza.
Niente è più potente della speranza che può infrangersi sugli scogli ma, come il mare, non morirà mai.
Una speranza, a volte, indebolisce le coscienze, come un vizio.
Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano verso le stelle.
Spesso noi cerchiamo di rischiarare le tinte fosche del presente, speculando su possibilità favorevoli, e inventiamo speranze chimeriche di ogni genere, ciascuna delle quali è gravida di una delusione, che non tarda a presentarsi quando tale speranza naufragherà contro la dura realtà.