Il ricordo è la reliquia secolarizzata.— Walter Benjamin
Il ricordo è la reliquia secolarizzata.
E' più arduo onorare la memoria dei senzanome che non delle grandi personalità. La costruzione storica è devota a dar memoria ai senzanome.
La tecnologia non è la conoscenza profonda della natura ma la relazione fra la natura e l'uomo.
Solo per chi non ha più speranza ci è data la speranza.
L'avarizia è sempre in punto di morte, tutte le cose per essa si trasformano nel fuscello a cui si attacca nell'angoscia dell'agonia. L'avarizia vede dappertutto il fondo della cassetta, per essa il mondo è logoro fin dall'inizio. È sempre al verde.
Le citazioni, nel mio lavoro, sono come briganti ai bordi della strada, che balzano fuori armati e strappano l'assenso all'ozioso viandante.
Per un fiore appassito nel libro dei ricordi rugiada è una lagrima di dolore.
Abbi cura dei tuoi ricordi, perchè non puoi viverli di nuovo.
I ricordi sono come i sogni: si interpretano.
Si vive con la speranza di arrivare ad essere un ricordo.
Non esiste una gomma per cancellare i ricordi. Però esiste qualcosa che può ripulirli da tutto il dolore che contengono. Il sapone del perdono.
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
È nel ricordo che le cose prendono il loro vero posto.
Vile, veramente vile è solo chi ha paura dei suoi ricordi.
Che cosa sono i ricordi? Troppe volte la tisi dell'anima.
Il ricordo è un poco di eternità.