Si potrebbe dire che l'eterno mistero del mondo sia la sua comprensibilità.
Si può dire che l'eterno mistero del mondo sia la sua comprensibilità. Il fatto che sia comprensibile è un miracolo.
La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.
Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza fare nulla.
Non c'é moralista più severo del piacere.
Tanto più avanza l'ulteriore evoluzione del genere umano, tanto più certo mi sembra quel sentiero verso la genuina religiosità che non si adagia sulla paura della vita, sulla paura della morte e sulla fede cieca.
E' meglio sentire la mancanza di qualcuno piuttosto che aver visto troppe cose della sua personalità.
Non è facile giudicare la bellezza. Io non sono pratico. La bellezza è un mistero.
Le cose del tempo non è possibile intenderle e valutarle a dovere, se l'animo non si erge ad un'altra vita, ossia all'eterna: senza la quale la vera nozione del bene morale necessariamente dileguasi, anzi l'intera creazione diventa un mistero inspiegabile.
Se vuoi raccontare storie fantastiche per adulti devi puntare sul mistero.
Il futuro è un tempo nel quale dorme l'ignoto. Non vorrei che quell'ignoto mi tirasse lo sgambetto perciò non tengo sogni nel cassetto.
Lo scopo della vita è un mistero: dunque, il modo di raggiungerlo è nascosto agli occhi delle creature viventi.
Chi non ammette l'insondabile mistero non può essere neanche uno scienziato.
Tutto questo mistero del sesso, e poi ti accorgi che è nulla, un buco e basta.
Il mistero non esiste che nelle cose precise.
Noi ci sediamo in cerchio e supponiamo, ma il Segreto si siede in mezzo e sa.