Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.— Albert Einstein
Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.
Noi vediamo, sentiamo, parliamo, ma non sappiamo quale energia ci fa vedere, sentire, parlare e pensare. E quel che è peggio, non ce ne importa nulla. Eppure noi siamo quell'energia. Questa è l'apoteosi dell'ignoranza umana.
La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Esseri umani, piante o polvere cosmica: tutti danziamo su una melodia misteriosa intonata nello spazio da un musicista invisibile.
A parer mio, la scelta di vita vegetariana, anche solo per i suoi effetti fisici sul temperamento umano, avrebbe un'influenza estremamente benefica sulla maggior parte dell'umanità.
Una vita che miri principalmente a soddisfare i desideri personali conduce prima o poi a un'amara delusione.
È il momento di fare casino... C-a-s-i-no? Mi dispiace lo faccio!
Io vorrei avvisarvi che non attribuisco alla natura la bellezza o la deformità, l'ordine o la confusione. Solo in relazione alla nostra immaginazione possiamo chiamare le cose belle o brutte, ben ordinate o confuse.
Così, fondamentalmente, non so di che cosa sto parlando. Ma forse lo so.
La vera stabilità si ottiene quando l'ordine presunto e il disordine presunto sono bilanciati. Un sistema veramente stabile si aspetta l'inaspettato, è preparato ad essere smantellato, si aspetta di essere trasformato.
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade: mi ostino a vivere perché "Anche da morto io continui a essere la causa di un disordine qualsiasi".
Chi biasima la somma certezza della matematica si pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contraddizioni delle sofistiche scienze, colle quali si impara uno eterno gridare.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
Tu hai stabilito, come giustizia vuole, che ogni moto disordinato dell'animo sia castigo a se stesso.
Procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza. L'ordine nessuna. Niente è più ordinato del vuoto.
Non c'è di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue.