L'uomo di scienza non è niente altro che un misero filosofo.
Non credo affatto alla libertà dell'uomo nel senso filosofico della parola. Ciascuno agisce non soltanto sotto l'impulso di un imperativo esteriore, ma anche secondo una necessità interiore.
Quando non si crede più ai misteri, si è morti.
Non c'é moralista più severo del piacere.
Chi ha cari i valori della cultura non può non essere pacifista.
La mia religiosità consiste in un'umile ammirazione di quello Spirito immensamente superiore che si rivela in quel poco che noi, con il nostro intelletto debole e transitorio, possiamo comprendere della realtà.
Non si può designare nessuno dei grandi scienziati come scientista. Tutti i grandi scienziati furono critici nei confronti della scienza. Furono ben consapevoli di quanto poco noi conosciamo.
La scienza intera non è altro che un modo più sofisticato del pensare quotidiano.
Se gli scienziati spaziali sono così intelligenti, perché contano sempre all'indietro?
Scoprire una verità scientifica è come mettersi a colloquio con il Creatore.
Poca scienza allontana da Dio, molta scienza avvicina a Dio.
Il processo di una scoperta scientifica è, in effetti, un continuo conflitto di meraviglie.
La scienza più necessaria è quella di non dimenticare ciò che si è appreso.
La scienza fa che i cuori battano più a lungo ma li ha avviliti. Paghiamola, senza ringraziarla.
La scienza oggi ha molto da dire, molti baracconi da sbaraccare.
La scienza non è un'illusione. Ma sarebbe illusione credere di poter trovare altrove quello che essa non può darci.