L'aforisma di Aldo Busi affronta la complessità e l'ambiguità della condizione umana, esortando a una certa accettazione delle esperienze vitali. Esso suggerisce che non è possibile sfuggire alla vita stessa per migliorarla; al contrario, si deve fare affidamento sulle proprie esperienze passate come guida e fondamento per il futuro. Questo richiede una certa fiducia nelle difficoltà superate e un riconoscimento del valore intrinseco di ogni momento vissuto, indipendentemente dal suo aspetto esteriore o dalla sua percezione soggettiva. In questo modo, l'aforisma invita a vedere la vita non solo come una serie di sfide da affrontare e superare, ma anche come un processo continuo di apprendimento e crescita attraverso le esperienze accumulate.