Solo l'autoaccettazione può condurre verso l'indipendenza.
Il tradimento è una rivolta: ogni rivoluzione s'iscrive nell'orbita del tradimento, è tradimento ogni opera d'arte che rompa un circuito obsoleto della conoscenza, è tradimento ogni nuova scoperta, è tradimento ogni originale movimento intellettuale.
Siamo noi stessi i nostri più crudeli carnefici.
Ogni fenomeno che concerne l'universo umano la crescita, l'amore, la creatività si deve confrontare col suo lato oscuro, con la sua morte, per scoprire che, forse, ciò che ci limita e ci tradisce è anche ciò che ci determina e ci svela.
La psiche, nel suo linguaggio simbolico e carico di immagini, ci insegna a vivere ogni morte come un rito di passaggio a nuove forme di esperienza.
Credere nell'inconscio significa dar credito alla sofferenza psichica.
La vera indipendenza consiste nel dipendere da ciò che si vuole.
Non pensare quello che penso io, altrimenti penseresti come penso io.
Impara a dipendere da te stesso col fare le cose in conformità al tuo stesso modo di pensare.
Sono editore de Il Giornale da molti anni e ne ho rispettato l'indipendenza, non usandolo mai ‐ così come non ho usato le reti Tv ‐ per portare avanti iniziative nell'interesse della Fininvest.
Nel Pd anziché creare un pensiero originale si oscilla tra babele culturale e voglia di mettere all'angolo chi dissente. La promessa, dunque, non è mantenuta: non c'è un partito nuovo, ma il ceppo del Pds con molti indipendenti di centrosinistra.
L'indipendenza è la fiducia nella propria volontà e nelle proprie decisioni.
Sono tenuti insieme da una potente calamita: non sono indispensabili l'uno all'altro.
Quando c'è poca indipendenza crescono gli attriti: ecco dove cominciano i drammi.
Ieri come oggi, avere coraggio significa per una donna pensare e scegliere con la propria testa, anche attraverso un silenzio nutrito di idee.
Un uomo è intelligente quando manifesta una certe indipendenza dalla comuni aspettative.