La cosa più importante al mondo è saper essere autosufficienti.— Michel de Montaigne
La cosa più importante al mondo è saper essere autosufficienti.
Non tutto quello che vacilla cade.
Nelle nostre azioni abituali di mille non ce n'è una sola che riguardi noi stessi e la nostra condizione.
Mi sono imposto di avere il coraggio di dire tutto quello che ho il coraggio di fare.
La grandezza dell'animo non è tanto andare in alto, e andare avanti, quanto saper tenersi al proprio posto e limitarsi.
Non viaggio senza libri né in pace né in guerra. È il miglior viatico che abbia trovato in questo viaggio umano.
Se posso mantenermi facendo lo scrittore, allora posso fare quello che voglio.
Una persona intelligente deve dedicarsi ad acquisire quel che è strettamente necessario, per non dipendere da nessuno; ma se, raggiunta questa sicurezza, perde tempo per aumentare la sua ricchezza, è un poveraccio.
L'attrattiva del bambino poggia in buona parte sul suo narcisismo, sulla sua autosufficienza e inaccessibilità, al pari del fascino di alcune bestie che sembrano non occuparsi di noi, come i gatti e i grandi animali da preda.
Ero così testarda e indipendente, che ero più americana che ceca fin da bambina.
La felicità appartiene a coloro che sono autosufficienti. Dato che tutte le fonti esterne di felicità e di piacere sono, per loro stessa natura, altamente incerte, precarie, effimere e soggette alla sorte.
L'indipendenza viene prima di tutto il resto. Io da parte mia dico che un uomo si perde molto nella vita, finché non è indipendente. Gli esseri umani che non sono indipendenti non sono esseri umani.
Educare un uomo equivale ad aiutarlo ad essere se stesso.
E' più facile appoggiarsi a un altro che stare in piedi da solo.
Matto: affetto da accentuatissima indipendenza intellettuale.
Se Dio esiste dobbiamo riconoscerlo nella natura immobile e indipendente.