Non c'è libertà a questo mondo; solamente gabbie dorate.
Come potete conoscere tutto dell'amore se prima non l'avete fatto con tutte le donne possibili?
Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com'era, o qualche volta peggiore di com'era prima che cominciasse la crociata.
Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.
Il credere nella vita eterna non ha mai aiutato nessuno a vivere nell'eternità. Né, s'intende, il non credere.
Tale è la natura del potere che anche coloro i quali, pur non cercandolo, vi sono stati costretti, tendono ad acquisirne il gusto, a desiderarne di più.
L'uomo più ansioso di tutta la prigione è il governatore.
Nel vocabolario delle prigioni un incorreggibile è un essere umano temibile fra tutti.
Un giorno è presto passato, e quando la sera uno si mette a letto senza fame e senza acuti dolori, che importa se quel letto è piuttosto fra mura che si chiamino prigione, o fra mura che si chiamino casa o palazzo?
Non ci sono abbastanza prigioni, non abbastanza poliziotti, non abbastanza tribunali per applicare una legge non sostenuta dalla gente.
E anche voi foste in qualche prigione, le cui mura non lasciassero giungere ai tuoi sensi alcun rumore del mondo - non avreste allora ancora la vostra infanzia, quel bene prezioso, regale, quel forziere che sono le vostre memorie.
Le nostre carceri sono fabbriche di delinquenti o scuole di perfezionamento dei malfattori.
Vittorio Foa all'on. Pisanò in un dibattito televisivo:"Se avesse vinto lei io sarei ancora in prigione. Avendo vinto io, lei è senatore della repubblica e parla qui con me".
È finito in prigione perché urlava di non essere libero.
Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni.
Se son piene le carceri, son vuote le sepolture.